Valvola aortica
Valvola aortica
Il nostro approccio elettivo per la sostituzione della valvola aortica e, se necessario, anche per la sostituzione del segmento iniziale, ascendente dell’aorta (in caso di dilatazione o aneurisma) è la mini sternotomia superiore (Fig. 1). I tre quarti o la metà inferiori dello sterno non vengono toccati e rimangono stabili dopo l’operazione, il che si traduce in meno dolore postoperatorio, movimenti più sicuri e rischio molto basso di infezioni della ferita.
Fig. 1: Mini sternotomia superiore
Le valvole protesiche attualmente in uso nel nostro reparto sono valvole meccaniche di ultima generazione, realizzate in materiale di carbonio altamente rigido ma molto leggero (come le protesi di tipo “bileaflet” ATS e OnX), e protesi biologiche di ultima generazione fatte di tessuto pericardico bovino (come la Abbot-SJM Trifecta e la Edwards Perimount Magna Ease). Recentemente stiamo anche utilizzando le cosiddette valvole aortiche “a rilascio rapido” o “senza sutura”, come la Edwards Intuity e la Liva-Nova Perceval.
Fig. 2: Medtronic ATS mechanical valve prosthesis – Cryolife OnX mechanical valve prosthesis
(Protesi valvolari meccaniche in uso presso il Cardiocentro Ticino)
Fig. 3: Edwards Perimount Magna Ease – St. Jude Medical – Abbott Trifecta
(Protesi valvolari biologiche in uso presso Istituto Cardiocentro Ticino)
Fig. 4:Perceval rapid release (sutureless) biological aortic valve prosthesis (Livanova)
Fig. 5: Edwards Intuity Elite rapid deployment (sutureless) biological aortic valve prosthesis
In pazienti giovani selezionati con insufficienza valvolare aortica, così come in pazienti selezionati con valvole aortiche bicuspide, la valvola aortica può essere preservata e riparata. Si tratta di una procedura chirurgica delicata e complessa, che tuttavia offre il vantaggio di evitare l’impianto di una protesi meccanica o biologica, con gli effetti collaterali che queste tipologie di protesi comportano. Alcune delle tecniche chirurgiche utilizzate nel nostro reparto sono illustrate in Fig. 6.
Fig. 6: Tecniche chirurgiche per preservare la valvola aortica nativa (procedure di David [I, IV, V, V-Smod] e Yacoub [II, III]).
In casi selezionati (principalmente nei casi di infezione della radice aortica e della regione anatomica della giunzione tra valvola aortica e valvola mitrale, al di sotto del livello della valvola aortica) l’intervento di prima scelta è il trapianto di radici aortiche umane crioconservate (aorta ascendente + valvola aortica + giunzione aorto-mitrale), chiamate homografts (figura 7). Il numero di radici aortiche umane crioconservate, tuttavia, è limitato e dipende dalla donazione di organi. Per questo motivo, il nostro dipartimento ha avviato un programma pilota, approvato da Swissmedic, per raccogliere, preparare e bancare radici aortiche umane. Si tratta del primo programma di questo tipo in Svizzera.
Fig. 7: Aortic homograft con il lembo anteriore della valvola mitrale attaccato (giunzione aorto-mitrale)
I progressi nel campo delle valvole trans-catetere (TAVI, Trans-Catheter Aortic Valve Implantation) sono stati impressionanti negli ultimi dieci anni. Nonostante diversi inconvenienti, incertezze e potenziali rischi, questa tecnica presenta la grande attrattiva di essere eseguita a cuore battente, senza la necessità di una circolazione extracorporea.
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