Quest’anno è toccato al servizio infermieristico mietere allori alla giornata della ricerca della Svizzera italiana, che si è svolta venerdì 15 marzo presso l’aula magna dell’USI. Su 14 lavori presentati, sono arrivate in finale due presentazioni del Cardiocentro. Alla fine a spuntarla è stata la ricerca condotta nell’ambito del servizio di Cure intensive da Dora Gallo e Nunzia Palermo, presentata da Michele Villa.
La ricerca premiata ha dato conto del lavoro del servizio di sostegno alle famiglie, attivo dal 2007 e finalizzato all’offerta di supporto familiare nell’elaborazione del lutto in seguito al decesso di un congiunto nell’unità di terapia intensiva. Lo studio ha dimostrato che gli interventi di sostegno alle famiglie dopo la perdita di un congiunto in terapia intensiva sono un’opportunità apprezzata da oltre la metà delle famiglie contattate (401 contatti nel periodo 2007-2017). Pure importante è il valore di questi interventi per il team curante, che riceve un prezioso feedback sulla qualità delle cure prestate ai pazienti in fase terminale.
Una menzione anche per la seconda classificata tra le presentazioni infermieristiche, sempre targata Cardiocentro. In questo caso si tratta di un lavoro condotto presso il Servizio degenza da Fabio Orlando, Andrea Sansalone e Raffaello Vicari, uno studio che ha analizzato il tasso di occlusione del catetere venoso centrale e ha consentito un aggiornamento del protocollo di gestione del catetere centrale in reparto.