Dal punto di vista puramente tecnico una seconda operazione è più complessa della prima. Il motivo sono le aderenze tra il cuore e i tessuti adiacenti, che, nel caso di re-intervento, devono essere separati minuziosamente prima di raggiungere il cuore.
A volte si può optare per una via d’accesso differente da quella scelta per la prima operazione, in modo da aggirare l’ostacolo delle aderenze. Tramite i vari esami, il chirurgo cerca di farsi un quadro di come potrebbero presentarsi le strutture anatomiche, in tale modo un secondo intervento può essere pianificato e preparato al meglio.